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Arcigay Pavia e Universigay scrivono a Riso Scotti: chiediamo un segnale di eguaglianza

Arcigay Pavia e Universigay scrivono una lettera aperta a Riso Scotti.

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Spettabile Riso Scotti,

in queste ore è partita una campagna di boicottaggio dei prodotti Barilla, poiché il patron Guido Barilla ha rilasciato dichiarazioni ritenute altamente offensive. Le riportiamo in virgolettato il testo delle dichiarazioni: «Non metterei in una nostra pubblicità una famiglia gay perché noi siamo per la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d’accordo, possono sempre mangiare la pasta di un’altra marca. Tutti sono liberi di fare ciò che vogliono purché non infastidiscano gli altri».

Arcigay Pavia (associazione con oltre 1500 iscritti e centinaia di sostenitori sul territorio pavese) e Universigay (Associazione universitaria di Pavia) chiedono alla Vostra importante azienda di avere la forza e il coraggio di lanciare un messaggio divergente, che guardi alla funzione sociale dell’impresa nell’ottica dell’eguaglianza e della dignità delle minoranze gay.

Un messaggio forte, dunque, che da Pavia parta e si diffonda in tutta Italia.

Un messaggio di inclusione, che ci renda orgogliosi di Riso Scotti.

In attesa di un Vostro riscontro,

salutiamo cordialmente,

Niccolò Angelini (Presidente di Arcigay Pavia)

Giuseppe Polizzi (Consigliere nazionale Arcigay)

Alessandra Alverez (Presidente di Universigay)

 

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