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Perché Q+?

L’accesso all’assistenza sanitaria è un diritto umano fondamentale. La letteratura internazionale ha mostrato che talvolta o spesso le persone LGBTI+ sperimentano un disagio/malessere legato all’incapacità di essere accolte nel modo adeguato dall’operatore sanitario.

Questo incide negativamente sull’accesso ai servizi per la salute ginecologica. Gli Studi di settore, peraltro, rilevano che non esiste una formazione specifica per il personale sanitario che si occupa di ginecologia. In particolare, riguardo le esigenze specifiche delle persone lesbiche, bisessuali, asessuali, donne trans* sottoposte all’intervento di vulvo-vaginoplastica, uomini trans* FTM (da donna a uomo) non operate, persone non binarie con vagina.

L’indagine di Coming-Aut LGBTI+ Community Center APS – Centro UNAR contro le discriminazioni e le violenze motivate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, in collaborazione con Arcigay, vuole indagare il fenomeno dell’accesso alle cure ginecologiche dei gruppi sopra menzionati e rilevare eventualmente difficoltà, paure, dubbi, discriminazioni, o all’opposto, esperienze positive, nell’accesso alla medicina preventiva, alle cure di routine e di emergenza o ai servizi sanitari legati alla salute ginecologica.

I risultati

Leggi il report di presentazione dei risultati, contenente l’analisi dei dati raccolti e le conclusioni dell’indagine:

Guarda il video di presentazione dei risultati:

Consulta le slide di presentazione dei risultati:

Consulta i risultati completi:

Riconoscimenti

Il Progetto è realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali ed è stato coordinato da Giuseppe Polizzi, già Responsabile Formazione e Ricerca di Coming-Aut LGBTI+ Community Center. Responsabile del procedimento di validazione scientifica del questionario e autore, insieme al Gruppo salute, delle domande contenute nel sondaggio Q+ è Giacomo Viggiani, Ricercatore in Filosofia del diritto presso l’Università degli Studi di Brescia e docente presso la medesima in Didattica delle scienze economico-giuridiche. Presso l’Università degli Studi di Genova ha, inoltre, conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Filosofia del diritto e Bioetica giuridica. La validazione scientifica del questionario è stata condotta secondo i criteri proposti da Lynn e Polit (Lynn 1985; Polit 2006). Ogni esperto/a ha valutato sia la chiarezza che la rilevanza, rispetto agli scopi del progetto, di ogni item e del questionario nella sua interezza. Ogni suggerimento di modifica è stato accolto tenendo in considerazione le proposte di tutti gli esperti e le esperte.

Il progetto nasce da un’idea di Elena Petriccioli, già promotrice in Coming-Aut di un sondaggio sulla salute femminile e rientra tra le azioni sostenute dall’Unar attraverso il finanziamento Todes! Ha ricevuto, inoltre, l’adesione di Arcigay – Associazione LGBTI italiana.