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Pavia: “Le coppie di fatto e i loro diritti”, video-interviste della serata

paviadibattitoPavia – Si é svolto con grande partecipazione di pubblico, il dibattito sulla “delibera Fraschini”, la proposta di istituire a Pavia il registro delle coppie di fatto, redatta dal consigliere comunale Niccolò Fraschini. Al tavolo dei relatori, dopo il saluto iniziale del sindaco Alessandro Cattaneo, hanno analizzato l’argomento l’avv. Paolo Panucci dell’Unione Giuristi Cattolici, l’avv. Niccolò Angelini, presidente di Arcigay Pavia, l’assessore comunale alle pari opportunità Cristina Niutta e il consigliere comunale Niccolò Fraschini che ha organizzato e moderato l’incontro.

coppiedirittiIl dibattito pubblico, svoltosi ieri sera 20 novembre 2013, ha registrato il tutto esaurito nella Sala Santa Maria Gualtieri di Piazza della Vittoria a Pavia, a testimonianza della “domanda di diritti” che si alza da un’ampia parte della cittadinanza, dato in linea con le statistiche nazionali che vedono gli Italiani in maggioranza favorevoli affinché vengano promulgate leggi per l’uguaglianza dei diritti civili.

L’incontro ha visto la confutazione di due tesi, sia dal punto di vista giuridico che sociale. Per Paolo Panucci dell’Unione Giuristi Cattolici, il registro delle unioni civili, non offre nulla alle coppie di fatto e rischia di diventare un’inutile schedatura dei cittadini omosessuali. Esistono già, ricorda Panucci, norme giuridiche che permettono di regolare diritti di coppia, in particolare il contratto di convivenza che si può stipulare davanti ai notai. Per il presidente Arcigay Niccolò Angelini e per l’autore della delibera, Niccolò Fraschini invece il registro é al momento l’unico strumento che i comuni possono adottare per lanciare un messaggio forte, anche al Parlamento Italiano, affinché si legiferi dalla parte dei diritti. “Noi vogliamo diritti e doveri – afferma Angelini – ma non li abbiamo”. Il registro delle coppie di fatto assume quindi anche un caratere fortemente simbolico ma più volte é stato ricordato che, dal punto di vista amministrativo, qualche effetto lo da. Arcigay ricorda come il registro sia uno strumento gratuito e accessibile ai cittadini a differenza dei contratti presso avvocati o notai.

La platea ha partecipato con grande interesse, a tratti dividendosi sulle opinioni ma dimostrando una forte voglia di discutere di questi temi.

Ecco i video dei protagonisti della serata: CLICCA QUI

FONTE: http://www.laltrapagina.it

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