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Transgender Day of Remembrance

TDOR remembranceLettera di una mamma Agedo

Il 20 novembre si celebra il TDoR, sigla che sta per Trangender Day of Remembrance. E’ una giornata importante, utile per denunciare che la transfobia purtroppo esiste e che, nei casi peggiori, può sfociare in disprezzo, pregiudizi e violenza discriminante e assassina. 1100 persone uccise negli ultimi 4 anni. Vittime di un profondo odio visto il trattamento riservato sia a loro sia ai loro cadaveri, a volte mutilati. Noi genitori Agedo siamo qui accanto a voi tutti, tutti nostri figli, frutto del nostro amore. La nostra missione è quella di aiutare a capire quei genitori che vi idealizzavano diversi, questi genitori che non riescono a pensare al loro unico figlio maschio che nel periodo di transizione indossa abiti femminili o alla loro figlia femmina che rinnega le proprie forme. E’ da noi mamme che deve partire questa lotta contro chi vuole ferirvi solo perché diversi… ma poi.. diversi da chi? da un’ opinione? Questa forma di razzismo dettata dall’ignoranza, da chi non riesce a comprendere che quando si nasce in un corpo sbagliato l’unico desiderio è quello di modificarlo, di migliorarlo e di adattarlo a ciò che realmente ci sentiamo dentro…noi mamme Agedo abbiamo imparato a capire i nostri figli ed aprire la mente a ciò che da fuori potrebbe sembrare solo un capriccio o una perversione. Percorso molto duro per alcune di noi, meno duro per altre ed estremamente facile per le più fortunate. A noi genitori il compito di essere così vicini ai nostri ragazzi da capirne i loro più reconditi segreti, noi mamme, sicuro trampolino di lancio per il loro ingresso in questa severa società. La famiglia è la cosa che li rende sicuri, la componente che li rende meno fragili alle percosse del mondo esterno.. troppa cronaca nera, troppi ragazzi suicidi, troppo poco appoggio da parte delle famiglie. Famiglie che non si accorgono di nulla, o fanno finta, che vivono il tutto come una vergogna portando quello che una volta era il frutto del loro amore sull’orlo del precipizio… e a questo punto subentra la transfobia…ed ecco sul giornale si legge l’ennesimo suicidio, l’ennesima ragazza transessuale che si toglie la vita, il bene più prezioso di ogni essere umano! Io sono mamma e da madre, leggere queste notizie, mi fa paura! Paura per quello che mia figlia dovrà affrontare nella sua vita, paura che la società rimanga legata a stereotipi beceri e meschini. Paura degli omofobi che incontrerà sulla sua strada, paura per tutti quei ragazzi che insieme a lei, ogni giorno, si battono per un mondo più giusto! Per fortuna io rientro nella categoria di mamme molto fortunate, da parte mia non c’e’ mai stato alcun problema e nessuna distinzione però una cosa mi sconvolge… i diritti che lei non ha, che voi non avete , siate voi lesbiche gay o transessuali!! Purtroppo so che non tutti sono fortunati come noi, la figlia trans magari fa più scalpore e quando esce per andare a scuola sarà sicuramente additata e presa di mira dai bulli… quanta vergogna per la madre … magari di stampo antico! Quanta vergogna per quella figlia che chiede solamente una cosa per essere felice: modificare il suo corpo, essere ciò che si sente, libera dalle catene mentali imposte da questa società troppo bigotta per lei! Obbligata a portarsi sulle spalle il peso della sua diversità, la sua vergogna e la vergogna di chi l’ha messa al mondo! NO, non deve essere cosi…e noi, insieme, proveremo a far cambiare le cose..!

 

Una mamma Agedo

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