PAVIA. In Consiglio comunale a Pavia stasera, si discute anche della mozione sulla trascrizione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso celebrati all’estero. E Arcigay si mobilita, invitando a presenziare tutta la società civile che si batte per l’eguaglianza: «Se la mozione sarà approvata le coppie omosessuali pavesi che si siano sposate o si sposeranno all’estero potranno chiedere di essere equiparate a quelle eterosessuali come già accaduto a Grosseto, Fano, Napoli e Bologna. Coppie che fuori dall’Italia esistono giuridicamente e qui sono considerate alla stregua di semplici coinquilini, senza doveri né diritti, potranno veder riconosciuta legalmente la loro unione e il loro amore». La trascrizione nei registri dello stato civile infatti consente di poter dare pubblicità al loro matrimonio e di ottenerne la relativa certificazione.
29 settembre 2014
Fonte: La Provincia Pavese