CS. Giornata della Memoria 2024. A Pavia il ricordo delle vittime dell’Omocausto.
Coming-Aut: “Rifiutiamo la violenza in ogni sua forma, ricordiamo gli orrori del passato per costruire un futuro più dignitoso”
Si terrà lunedì 29 gennaio alle 20.45 a Pavia (Università degli Studi di Pavia, Aula Magna, piazza Leonardo da Vinci 11) il consueto appuntamento con ‘La Memoria sono anch’Io’, l’evento organizzato da Coming-Aut LGBTI+ Community Center con le associazioni dello Sportello Antidiscriminazioni del Comune di Pavia per commemorare tutte le vittime del nazi-fascismo in occasione della Giornata della Memoria.
Il ricordo sarà rivolto non solo a persone ebree, ma anche a persone con disabilità, zingari, omosessuali e a tutte quelle minoranze, che portatrici di tratti di differenziazione rispetto alla visione ariana dell’essere umano, sono state sterminate a causa della furia totalitarista. Come nella tradizione dell’evento, linguaggi artistici diversi come musica, parole, danza e immagini condurranno il pubblico alla riflessione attiva sulla violenza nazifascista e sull’odio che ancora oggi opprime e perseguita, esclude e uccide in molte parti del mondo.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Pavia, giunge quest’anno alla XII edizione.
Cecilia Bettini, presidente di Coming-Aut dichiara: “Da dodici anni insieme alle associazioni che si battono contro il razzismo, l’abilismo e la violenza di genere pratichiamo l’esercizio della memoria collettiva con uno sguardo sul presente. Tributare a ciascuna minoranza, a ciascuna vittima del passato il giusto ricordo non è solo un atto doveroso ma anche strumento di consapevolezza che quelle stesse logiche di esclusione e rifiuto ancora oggi si riverberano sulle comunità di minoranza con ferocia, opprimendole e uccidendole. Ieri come oggi rigettiamo le pericolose dinamiche di adesione ad una norma che creano, fra gli esseri umani, un modello ideale elevandolo a unico e perfetto.
Stiamo vivendo un periodo storico particolarmente violento, fatto di guerre e di recrudescenza dell’odio su più livelli. Quello che sta accadendo oggi in molte parti del mondo è umanamente inaccettabile, non può e non deve lasciare indifferenti. Come persone che viviamo sulla nostra pelle esperienze discriminatorie e di prevaricazione, respingiamo fermamente l’uso della violenza, sempre e comunque. Onoriamo insieme il ricordo delle vittime per mantenere alta l’attenzione sul presente e per lavorare alla costruzione di un futuro liberato dall’odio e più dignitoso per qualsiasi vita umana.
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