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Il Consiglio comunale di Pavia approva la mozione sulla trascrizione del matrimonio celebrato all’estero

Il Consiglio comunale di Pavia ha approvato la mozione presentata da Giuseppe Polizzi sulla trascrizione del matrimonio celebrato all’estero tra persone dello stesso sesso.

“Un’altra importante battaglia per i diritti delle persone LGBTI pavesi è stata vinta, dopo l’approvazione dell’ordine del giorno sul registro anagrafico e sugli interventi contro l’omotransfobia” dichiara Niccolò Angelini, presidente di Arcigay pavia. “La città di Pavia lancia un ulteriore segnale a favore dei diritti LGBTI e si dimostra dalla parte di tutte e di tutti. Il sindaco Massimo Depaoli ha detto parole importanti e ci ha resi orgogliosi di essere pavesi: << Dobbiamo riflettere ponendo al centro la persona, con la sua affettività. La persona, lo dico da amministratore, deve poter essere felice. Esiste una massima – “Non si può vivere in una società felice di persone infelici” – che voglio qui ricordare. La mozione è condivisibile. Chiediamo al Parlamento di prendere una decisione sul riconoscimento delle coppie LGBT. Come mi devo comportare come ufficiale di Governo? Io, personalmente, come persona, non ho nulla in contrario sulla trascrizione tra persone dello stesso sesso. Come Sindaco chiederò e pretenderò una risposta dal Ministero degli Interni. Per questi motivi ritengo che la mozione sia condivisibile>>.” Il gruppo del centro destra (Lega Nord, Lista civica Cattaneo, Forza Italia, NCD) ha votato contro.

Per ulteriori informazioni, leggi gli articoli: Gay.it; Pianetagay.com.

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