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I partiti della paura continuano il loro attacco alla società: no alle unioni civili

I capogruppo della Lega Nord al Senato Gian Marco Centinaio e alla Camera Massimiliano Fedriga hanno dichiarato che la Lega voterà contro il ddl Cirinnà sulle unioni civili. Dopo l’imbarazzante intervista della scorsa settimana che vedeva come protagonista la paura che le unioni civili aprissero la strada alla zoofilia, questa volta, il Senatore Centinaio, dichiara che non intende togliere per legge il diritto ai bambini di avere un padre e una madre e ritiene che eventuali pensioni di reversibilità concesse a coppie dello stesso sesso sarebbero un costo troppo alto per la società.

Purtroppo siamo costretti a constatare che gli esponenti della Lega Nord non abbiano letto attentamente il decreto che verrà discusso dal 26 gennaio.La c.d. Stepchild adoption infatti, prevede che sarà possibile l’adozione del bambino che è già riconosciuto come figlio di uno dei due componenti della coppia in questione.

“Esistono migliaia di bambini già nati in famiglie omogenitoriali, chiediamo che vengano riconosciuti i loro diritti. Oggi questi bambini si devono confrontare con un vuoto normativo. Attualmente, vista la mancanza di leggi a riguardo, se il genitore biologico venisse a mancare, il bambino rischierebbe di essere allontanato dal genitore non biologico” dichiara Niccolò Angelini, Presidente di Arcigay Pavia “Coming-aut” ” ricordiamo inoltre che il riconoscimento dei diritti fondamentali, tra cui quello alla pensione di reversibilità, non possono essere limitati dallo spauracchio dei costi per lo Stato, che nel caso delle unioni civili riservate alle coppie omosessuali riguarderebbero una quota più che sostenibile dall’intera società. La politica deve scegliere se vuole continuare a vivere nella paura di mostri immaginari o sostenere l’eguaglianza sociale garantendo pieni diritti a tutte e tutti”.

il 6 giugno, al Pride, Pavia ha già detto sì alle unioni civili e lo ribadirà con forza al Pavia Pride 2016. Centinaio si rassegni.

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