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Festa delle Diversità 2012: la Provincia di Pavia non mantiene le promesse

FESTA DELLE DIVERSITA’ 2012: DOPO UN ANNO, LA PROVINCIA DI PAVIA NON MANTIENE LA PROMESSA DEL FINANZIAMENTO EROGATO. L’ASSOCIAZIONE <<DANNO ECONOMICO, VALUTEREMO TUTTE LE AZIONI NECESSARIE PER LA TUTELA DI ARCIGAY PAVIA>>.E LANCIA UNA SOTTOSCRIZIONE TRA I SOCI: <<AIUTATECI A COLMARE IL BUCO DI BILANCIO CAUSATO DALLE PROMESSE MANCATE DELL’ASSESSORATO ALLE PARI OPPORTUNITA’>>

Per la terza edizione della Festa delle Diversità nel 2012, l’Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Pavia aveva promesso un contributo oneroso, riconoscendo l’importanza sociale e culturale della manifestazione riconosciuta dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri (U.N.A.R.) d’interesse alla lotta alle discriminazioni.

Il contributo promesso a favore dell’evento avrebbe coperto le spese per il Concerto in Piazza (pari a euro 800, così come da fattura regolarmente emessa, a titolo di Rimborso spesa Service-Audio: 800 euro). Era stato concordato tra noi di Arcigay Pavia e la stessa Provincia di pavia nel maggio 2012.

Dopo un anno questi soldi non sono stati MAI erogati.

Infatti se a giugno 2012 gli uffici della Provincia di Pavia ci avevano detto di aspettare a settembre. Da settembre 2012 a oggi si sono susseguiti decine di telefonate e varie e-mail (molte delle quali neanche riscontrate dalla stessa Assessore Milena D’Imperio).

Dopo diversi mesi di silenzio, grazie al dott. Antonio Sacchi erano stati trovati sul bilancio provinciale 500 euro su 800 euro accordati. In buona fede, abbiamo pensato di accettare anche perchè quei soldi avrebbero coperto il buco di bilancio che nel frattempo era stato colmato grazie a donazioni spontanee dei componenti del Direttivo di Arcigay Pavia.

Lo stesso dott. Antonio Sacchi ci aveva detto di essere riuscito a trovare questi soldi e che vi era già una determina dirigenziale che li aveva bloccati. Insomma: ci aveva dato rassicurazioni per cui almeno 500 euro ci sarebbero arrivati.

Tuttavia, neanche questa promessa è stata mantenuta.

Dopo diversi ulteriori solleciti e l’indifferenza dell’Assessore a cui era stato palesato il danno economico che la nostra associazione stava subendo, a richiesta nostra di tempi certi per l’erogazione dei 500 euro, ci arriva una ulteriore e-mail dove siamo informati che il contributo di euro 800, poi decurtato a euro 500 era ora ulteriormente diminuito sino alla somma di euro 250 per ragioni riguardanti la spending review.

Milena D’Imperio, Assessore alla Cultura e Vicepresidente della Provincia di Pavia, ci informava quindi di un’ulteriore taglio di euro 250 concedendoci il rimborso di nemmeno 1/3 della spesa sostenuta da Arcigay Pavia: senza dimenticare di apprezzare il nostro impegno contro tutte le forme di discriminazione, argomenti molto vicini alle politiche dell’amministrazione provinciale (!).

Non condividiamo le modalità con cui è stato prima promesso, approvato a bilancio e poi nei mesi decurtato in modo del tutto sgangherato un contributo di soli 800 euro che per un’amministrazione provinciale costituiscono una somma relativa ma che per una associazione di volontariato che vive solo dei contributi e delle donazioni dei soci possono fare la differenza.
Se la nostra associazione avesse saputo fin dal principio le intenzioni della Provincia di Pavia non avrebbe mai affrontato una spesa che sul nostro bilancio associativo incide eccome!

La lotta contro tutte le forme di discriminazione da parte di una pubblica amministrazione si fa rispettando gli impegni presi e sostenendo anche economicamente le associazioni che da anni si battono su questi temi, altrimenti il sostegno e la vicinanza rimangono solo parole vuote.

Giuseppe Polizzi, Presidente di Arcigay Pavia dichiara: <<occorre fiducia e oggi quella fiducia è mancata. Il problema per un’amministrazione provinciale sta in una differenza di qualche centinaia di euro a fronte di un bilancio di diverse decine di milioni di euro? Noi non ci crediamo. Qui c’è qualcosa di altro. Inoltre, ci sono molti punti da chiarire: perchè se i soldi erano stati trovati dal dirigente Sacchi improvvisamente sono stati bloccati? Perchè tutto questo accade dopo un anno dall’evento? Perchè per mesi ci sono state accampate un sacco di scuse (prima la promessa di euro 800, poi avremmo dovuto prendere 500 euro e poi è stato deciso un ulteriore dimezzamento)? Perchè l’Assessore non hai mai chiesto un incontro con la nostra associazione per spiegare? >> Prosegue: <<Qui a Pavia la nostra associazione assiste centinaia di persone, gratuitamente, contro l’omofobia che è una vera e propria emergenza sociale. Non abbiamo una sede, non riceviamo e non abbiamo mai chiesto alcun sostegno economico da parte delle Istituzioni locali. ORA è il momento di dire BASTA a questa indifferenza. Facciamo un ultimo appello all’Asssesore: ci ripensi e ci eroghi i 500 euro. In caso contrario, chiediamo ai nostri soci e simpatizzanti di darci una mano. Voi ci conoscete e sapete come e quanto lavoriamo sul territorio>>.

Arcigay Pavia

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