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Comunicato stampa 27 MARZO 2021

Comunicato stampa

Pavia. Depositata in Consiglio comunale una mozione contro le persone gay, lesbiche e trans; Nicola Niutta, presidente del Consiglio, nega la parola alla comunità LGBTI+. 
 
Coming-Aut: «Mozione pericolosa: alimenta il discorso d’odio nei confronti di una comunità di minoranza. Se non ci verrà dato diritto di parola in Consiglio comunale, siamo pronti alla mobilitazione».
 
 
Il 2 dicembre 2020 è stata depositata in Consiglio comunale la mozione “Contrarietà al ddl Zan-Scalfarotto-Boldrini”, prima firmataria Paola Chiesa, capogruppo di Fratelli d’Italia. Il testo della mozione si articola su argomentazioni false, che fanno riferimento a fakenews e si servono del linguaggio in uso nei movimenti omotransfobici , quali “propaganda LGBT” e “indottrinamento gender”.
 
Coming-Aut, con lettera del 10 marzo 2021, ha chiesto al presidente del Consiglio comunale Nicola Niutta di poter prendere parola in sede di discussione della mozione, ma da quanto apprendiamo da fonti di stampa, Niutta non intende dar seguito a tale richiesta.
 
Davide Podavini, presidente di Coming-Aut LGBTI+ Community Center, dichiara:
 

La comunità LGBTI+ è una parte sociale interessata e direttamente coinvolta nei temi in discussione: chiediamo eguaglianza a partire dalle regole, chiediamo che la nostra richiesta sia discussa, come da regolamento, nella conferenza dei Capigruppo, e che le istituzioni della città e chi le presiede siano i garanti del dialogo democratico e del rispetto delle regole in modo eguale per tutte le cittadine e i cittadini pavesi.
Se non avremo possibilità di far sentire la nostra voce nelle Istituzioni, siamo pronte e pronti alla mobilitazione>>.

Ufficio stampa
Coming-Aut LGBTI+ Community Center
Arcigay Pavia
info@coming-aut.it

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