Questo emendamento colpisce non solo gay e trans ma anche tutte le persone insultate per la loro razza ed etnia.
“I deputati pavesi del PD Chiara Scuvera e Alan Ferrari, hanno scelto di votare una pessima legge contro l’omotransfobia che legittima lo sconfinamento della libertà d’ opinione oltre la frontiera della dignità delle persone. Diritto all’ insulto. Un’altra maggioranza era possibile e sarebbe stata schiacciante con M5S e SEL”. Questo il commento di Niccolò Angelini, presidente di Arcigay Pavia all’esito della giornata che ha visto l’approazione del cosiddetto “emendamento salvavescovi” da parte del PD durante l’approvazione della legge contro l’omotransfobia alla Camera.
“Ci rammarica e ci indigna il fatto che anche l’On. Scuvera, dopo tutte le promesse in campagna elettorale e le rassicurazioni fino a poche pre prima della discussione, con il suo voto abbia depotenziato l’intero impianto antidiscriminatorio della legge Mancino-Reale”.
Per questo Arcigay Pavia è andata a manifestare davanti alla sede locale del PD.
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