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3° Congresso Provinciale di Arcigay Pavia

REGOLAMENTO

DEL COMITATO PROVINCIALE ARCIGAY PAVIA COMING-AUT

PER IL III CONGRESSO PROVINCIALE DI ARCIGAY PAVIA

DEL 10 SETTEMBRE 2013

Il Consiglio Direttivo del Comitato provinciale Arcigay Pavia Coming-aut, visti:

lo Statuto nazionale di Arcigay e lo Statuto del Comitato provinciale di Arcigay Pavia Coming-aut,

ha approvato il seguente Regolamento del Congresso provinciale.

*****

Articolo 1

(Introduzione)

E’ convocato per la data del 10 settembre 2013, ore 19.00, in prima convocazione, e per la data del 10 settembre 2013, ore 22.00, in seconda convocazione, il Congresso provinciale del Comitato provinciale Arcigay Pavia Coming-aut per III Congresso provinciale di Arcigay Pavia.

Al Congresso hanno diritto di partecipazione, di voto e di elettorato attivo e passivo tutti i soci e le socie in regola con il pagamento della quota sociale all’apertura del Congresso provinciale. Ogni socio o socia ha diritto ad un voto. Il Congresso si tiene presso il bar “Caffè Teatro” in Pavia, Corso Strada Nuova n°75. La convocazione del Congresso provinciale dovrà essere pubblicizzata nella maniera più ampia possibile e dovrà comunque essere affissa almeno 30 giorni prima del Congresso medesimo, oltre che nella sede del Comitato provinciale, anche sul sito Internet del Comitato e nelle sedi delle Associazioni affiliate presenti sul territorio di competenza, al fine di rendere possibile la partecipazione di tutti i soci e le socie. Il Congresso provinciale è valido in prima convocazione con la presenza della maggioranza assoluta dei soci e delle socie e, in seconda convocazione, con i soci e le socie presenti.

Dello svolgimento del Congresso dovrà essere redatto un verbale riassuntivo, sottoscritto da chi ha presieduto il Congresso e dal segretario verbalizzante. Copia dello stesso dovrà essere pubblicato sul sito del Comitato per non meno di trenta giorni ed entro 7 giorni dalla redazione.

Le delibere vengono approvate a maggioranza semplice dei votanti, salvo il caso in cui, prima del voto, il Congresso decida, a maggioranza semplice dei votanti, di ricorrere a maggioranze diverse.

 

Articolo 2

(Convocazione del Congresso)

Il Congresso del Comitato Provinciale di Arcigay viene convocato nelle modalità e per le finalità indicate dallo Statuto nazionale di Arcigay e da quello provinciale.

Il Congresso è convocato dal Presidente del Comitato, con un preavviso di almeno 30 giorni dalla data dell’adunanza.

Articolo 3

(Poteri del Congresso)

Il Congresso provinciale è il massimo organo deliberativo del Comitato provinciale. Ad esso spetta eleggere, nei tempi e nei modi previsti dallo Statuto nazionale di Arcigay e dal Regolamento per il III Congresso provinciale, le nuove cariche statutarie.

Articolo 4

(Partecipazione)

Possono partecipare al Congresso e votare tutti gli associati e le associate che siano iscritti/e ad Arcigay e che siano in regola con il versamento della quota associativa all’apertura del Congresso provinciale, che siano residenti nella provincia di Pavia, ovvero che chiedano, pur residenti in altre province, di esercitare i propri diritti di socio o di socia presso il Comitato provinciale Arcigay Pavia Coming-aut. I partecipanti al Congresso provinciale devono accreditarsi prima del voto. E’ consentito il rinnovo dell’iscrizione durante le operazioni di accreditamento.

Articolo 5

(Candidature)

La presentazione delle mozioni congressuali, con eventuali candidature collegate, per il II Congresso Provinciale di Arcigay Pavia devono essere presentate dai soci o dalle socie, in regola con il versamento della quota associativa, entro il giorno 15 agosto 2013 via e-mail, all’indirizzo di posta elettronica: bassani_b@yahoo.it

Di dette candidature dovrà essere dato immediato avviso tramite il sito internet dell’associazione e i profili facebook.

 

Articolo 6

(Documenti e Ordini del giorno)

Eventuali documenti e ordini del giorno per il Congresso provinciale devono essere

improrogabilmente presentati entro l’apertura della seduta congressuale, in forma scritta e sottoscritta da almeno 5 soci o socie in regola con il pagamento della quota sociale.

Articolo 7

(Modalità di accreditamento)

Sono ammessi al voto solo gli associati e le associate del Comitato provinciale che hanno i requisiti previsti dall’art. 4 del presente Regolamento. Il Presidente del Congresso, si occupa della fase di accreditamento, che ha facoltà di delegare sotto la propria responsabilità.

Articolo 8

(Apertura del Congresso)

Il Congresso provinciale verrà aperto dal delegato del Consiglio direttivo del Comitato provinciale che chiederà l’elezione del Presidente del Congresso tra le candidature proposte e raccolte precedentemente dal Consiglio direttivo o all’inizio dei lavori del Congresso. Il Presidente eletto nominerà un segretario che verbalizzerà le deliberazioni adottate su apposito verbale. In caso di perdurante assenza del Presidente del Congresso si procederà a nuova nomina tra i candidati presenti.

 

Articolo 9

(Scrutinio)

Le operazioni di scrutinio dei voti saranno compiute dal Presidente del Congresso provinciale e dal Segretario del Congresso provinciale. Le operazioni di spoglio sono pubbliche.

Articolo 10

(Compiti del Presidente del Congresso)

Compito del Presidente del Congresso è assicurare l’ordinato, regolare e sereno svolgersi del dibattito e delle votazioni, delle quali ne proclama i risultati. E’ sua prerogativa far allontanare chi dovesse causare intralcio ai lavori congressuali. Il Presidente del Congresso deve interrompere l’accredito dei partecipanti nel corso delle votazioni.

Articolo 11

(Articolazione dei lavori)

L’ordine del giorno del Congresso è stabilito nell’atto di convocazione dello stesso. L’articolazione dei lavori è sottoposta dal Presidente del Congresso all’approvazione del Congresso provinciale

all’apertura della seduta. Eventuali modifiche possono essere proposte e approvate dal Congresso durante le fasi congressuali.

Articolo 12

(Discussione)

Ogni socio o socia ha facoltà di intervenire, iscrivendosi a parlare presso il Presidente del Congresso, sul tema all’ordine del giorno in quel momento in discussione e secondo l’articolazione di cui all’articolo 11.

Il Presidente del Congresso regola gli interventi e dà la parola ai soci o alle socie iscritti a parlare. E’ facoltà del Presidente del Congresso dare la parola anche a eventuali e ulteriori persone presenti che ne abbiano fatto richiesta, compatibilmente con la disponibilità di tempo e l’articolazione dei lavori.

Il Presidente del Congresso disciplina e regola i tempi di intervento.

Articolo 13

(Mozioni, documenti, ordini del giorno)

Saranno discussi e votati anche gli eventuali documenti o ordini del giorno presentati per il Congresso provinciale.

Articolo 14

(Votazione delle mozioni, dei documenti e degli ordini del giorno)

A seguito del dibattito congressuale, verranno poste al voto le mozioni e gli eventuali documenti o ordini del giorno presentati per il Congresso provinciale, secondo l’ordine indicato.

Ogni socio o socia può esprimere una sola preferenza relativa alle mozioni presentate, mediante due possibili e alternative modalità di voto.

Voto palese: vengono attribuiti i voti ad ogni mozione, documento o ordine del giorno mediante esibizione dell’accredito al voto. Ad ogni associato o associata viene attribuito un voto. In questo caso, non essendo necessario lo scrutinio, i voti vengono conteggiati e attribuiti dalla Presidenza del Congresso. Concluse le operazioni di voto, il Presidente del Congresso proclama i risultati di ogni votazione.

Voto a scrutinio segreto: il voto a scrutinio segreto si svolge su richiesta di almeno 1/5 dei soci o socie presenti oppure di 1/10 dei presenti, qualora essi siano superiori a 500. Ogni socio o socia esprime il proprio voto mediante preferenza scritta su una scheda consegnata dalla Presidenza del Congresso e vidimata in precedenza dal Presidente stesso e dal Segretario del Congresso. Concluse le operazioni di voto, il Presidente del Congresso e il Segretario, procede allo scrutinio e, al termine,

il Presidente proclama il risultato della o delle votazioni.

Il voto è dichiarato valido se:

* è chiaramente espressa l’intenzione di voto,

* è chiaramente espressa la preferenza per una mozione, documento o ordine del giorno.

Articolo 15

(Modifiche al regolamento congressuale)

Le proposte di modifica del Regolamento devono essere improrogabilmente presentate, in forma scritta e sostenute da almeno 20 soci/e in regola con il pagamento della quota sociale, entro l’apertura dei lavori congressuali.

Pavia, 24 luglio 2013

 

Per il Consiglio Direttivo

Il Presidente del Comitato provinciale

Giuseppe Polizzi

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