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Skinheads su Facebook: “No al gay pride” del 6 giugno

Pubblicata anche l’immagine di un uomo in nero che atterra e picchia una figura rosa. Sito oscurato martedì mattina. Gli organizzatori del Gay pride: «Incitamento all’odio»

«No al gay pride» è il titolo di un evento creato su Facebook (oscurato online martedì mattina), con un’immagine in cui sono presenti il logo degli Skinheads Pavia e degli Anti-antifa Action. A questo aggiunge la scritta «Goodbye Gay Pride»e l’immagine di un uomo completamente nero che atterra e picchia con violenza una figura rosa, che a sua volta tenta di difendersi e perde del sangue. A denunciarlo, per la comunità Arcigay Pavia, è il gruppo di riferimento Coming-Aut, proprio il giorno dopo la seduta fiume del Consiglio comunale che ha approvato una delibera che istituisce anche a Pavia il registro delle unioni civili. Il 6 giugno è previsto il Pavia pride, organizzato per festeggiare i dieci anni dal gruppo Coming-Aut, per l’affermazione dell’orgoglio omosessuale. Il Gay pride in riva al Ticino prevede un corteo che partirà dalla zona del Ponte Coperto, attraverserà la città per concludersi nella centralissima Piazza della Vittoria. Secondo gli organizzatori si attendono un migliaio di persone da tutta Italia.

 «Abbraccio d’amore»

«È evidente che l’immagine pubblicata in quest’evento creato su Facebook costituisce un chiaro incitamento all’odio e alla violenza contro le persone Lgbt (lesbian, gay, bisex, trans) – dichiarano dall’Arcigay Pavia – provvederemo a segnalare il fatto alle autorità competenti, e certamente non ci lasceremo intimidire da questa immagine né ci fermeremo nell’organizzazione del primo Pavia Pride, che vuole essere una festa pacifica, un abbraccio d’amore alla città di Pavia e una celebrazione dell’affettività in ogni sua forma. Anzi, parteciparvi, dopo queste provocazioni, diventa ancora più importante, per dire no a qualsiasi forma di violenza e di discriminazione». Il Comune, intanto, attraverso la proposta del consigliere del Movimento 5 Stelle Giuseppe Polizzi (ex presidente dell’Arcigay Pavia, ndr), ha dato il patrocinio all’iniziativa. E anche su questo ci sono già state polemiche da parte di consiglieri d’opposizione del centrodestra. Ora arriva, invece, l’evento creato su Facebook da gruppi, i cui simboli sono ben riconoscibili, che promuovono per il 6 giugno un volantinaggio a difesa della famiglia tradizionale.

20 maggio 2015

Fonte: Il Corriere della Sera

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