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Pavia scritte omofobe sui muri della città

img.gay.tvNella città lombarda dilagano scritte offensive contro gli omosessuali. Arcigay chiede di cancellarle al Comune, ma non ci sono soldi per farlo.

Arcigay lancia nuovamente un allarme omofobia. Sui muri della città di Pavia sono apparse numerose scritte offensive verso i gay. Camminare per i vicoli della città lombarda senza imbattersi in graffiti omofobi è ormai impossibile. Le offese spaziano da i tipici “checca” e “ricchione”, a frasi molto più spinte che prendono di mira i diversi orientamenti sessuali. Le scritte si sono diffuse soprattutto nel pieno centro storico e attorno ad alcuni edifici scolastici, tra cui anche una scuola media.

scritte_paviaF3Il fatto più grave e preoccupante è che alcune scritte riportano nomi e cognomi specifici (come dimostra la foto qui sopra) e un murales è stato creato ai danni di due ragazzi gay, colpevoli di aver denunciato degli episodi di bullismo a scuola. Nonostante le forti pressioni delle associazioni lgbt, il Comune ha già fatto sapere che per il momento i fondi stanziati per la campagna di ripulitura dei muri non sono ancora disponibili. Secondo Giuseppe Polizzi, di Arcigay, il comune: “Dovrebbe impegnarsi per rimuovere le scritte”, partendo almeno “dalle più esplicitamente omofobe”.

 

Fonte http://www.gay.tv

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