Comunicato stampa Arcigay Pavia.
Si é tenuto ieri, presso il Caffé del Teatro di Pavia, il II° Congresso Provinciale di Arcigay Pavia.
Il secondo congresso provinciale di Arcigay Pavia ha segnato un’occasione importante di confronto e riflessione. Arcigay Pavia ha di fronte a se sfide importanti che coinvolgeranno la politica cittadina, i pavesi e la comunità gay locale e universitaria.Prima della nascita di Arcigay Pavia non esistevano punti di riferimento, e questo era fonte di smarrimento e dispersione. Arcigay Pavia é intervenuta per migliorare la qualità della vita della persone gay e trans, fino a far diventare i singoli comunità e la comunità movimento politico di rivendicazione dei diritti: per farlo ha costituito un’associazione (nel 2005 Coming-Aut, poi dal 2010 Arcigay Pavia) e contribuito a fondarne un’altra focalizzata sull’Università (Universigay).
La misura del cambiamento lo segna la vivacità della vita gay friendly in città nonché delle iniziative politiche dedicate ai temi LGBTIQ.
Il classico ritrovo del martedì sera, nato e sviluppato come serata che ha al suo centro la necessità di far socializzare le persone omosessuali e trans, ha segnato la ascita della consapevolezza dei propri diritti e della necessità di rivendicarli: ogni martedì Guseppe Polizzi e gli altri volontari parlano ad oltre 150 persone che sono curiosi di quello che l’associazione fà, talvolta iniziano a collaborare con loro, convincendosi dell’importanza di essere protagonisti di una lotta di rivendicazione e costruendo un pezzetto del progetto politico di Arcigay Pavia che ha nella dignità e nell’eguaglianza le sue stelle polari.
Arcigay Pavia è dunque questo: luogo di socializzazione, punto di rivendicazione, occasione di formazione politica.
Nei prossimi anni il Parlamento nazionale discuterà, nuovamente, il riconoscimento giuridico delle famiglie omosessuali e una legge contro l’omotransfobia. Arcigay Pavia rafforzerà le proprie richieste che non prescinderanno dal matrimonio egualitario e da un reato specifico contro l’omotransfobia.
A livello locale proseguiranno le collaborazioni con le Istituzioni e le altre associazioni del terzo settore. Arcigay Pavia ha chiesto e ottenuto la fondazione dello Sportello antidiscriminazioni e questo è stato uno dei più grandi risultati raggiunti nello scorso triennio. Ha organizzato decine di iniziative culturali: dibattiti, conferenze, lezioni in università, incontri nelle scuole superiori. Ha distribuito oltre 20.000 profilattici comprati con le offerte dei propri soci. Inoltre, per tre anni ha organizzato un momento di confronto con la cittadinanza in piazza.
Gli obiettivi per il prossimo triennio sono:
– politiche serie sulla diffusione del profilattico;
– investimenti sul turismo inclusivo per le persone LGBT;
– un tavolo sul tema dello sport gay;
– un tavolo con i sindacati dei lavoratori per tutto quello che riguarda le discriminazioni nei luoghi di lavoro;
– progetti contro l’omobullismo all’interno delle scuole superiori;
– atti formali e sostanziali delle amministrazioni comunali e provinciali di tutela delle persone omotransessuali e delle famiglie gay
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