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Q+, Persone lesbiche, bisessuali, asessuali, trans* e non binarie, cure ginecologiche e salute sessuale

 

L’accesso all’assistenza sanitaria è un diritto umano fondamentale. La letteratura internazionale ha mostrato che talvolta o spesso le persone LGBTI+ sperimentano un disagio/malessere legato all’incapacità di essere accolte nel modo adeguato dall’operatore sanitario.

Questo incide negativamente sull’accesso ai servizi per la salute ginecologica. Gli Studi di settore, peraltro, rilevano che non esiste una formazione specifica per il personale sanitario che si occupa di ginecologia. In particolare, riguardo le esigenze specifiche delle persone lesbiche, bisessuali, asessuali, donne trans* sottoposte all’intervento di vulvo-vaginoplastica, uomini trans* FTM (da donna a uomo) non operate, persone non binarie con vagina.

L’indagine di Coming-Aut LGBTI+ Community Center APS – Centro UNAR contro le discriminazioni e le violenze motivate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere, in collaborazione con Arcigay, vuole indagare il fenomeno dell’accesso alle cure ginecologiche dei gruppi sopra menzionati e rilevare eventualmente difficoltà, paure, dubbi, discriminazioni, o all’opposto, esperienze positive, nell’accesso alla medicina preventiva, alle cure di routine e di emergenza o ai servizi sanitari legati alla salute ginecologica.

Il Progetto è realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali. Coordinatore e responsabile scientifico della ricerca è Giuseppe Polizzi. In Coming-Aut è responsabile dello Sportello legale, dell’Help Desk Migration e dell’Area ricerca e formazione. È post doc María Zambrano presso la Facultad de Derecho dell’Universidad Complutense de Madrid, dove insegna Derechos Fundamentales e Justicia Constitucional. Presso l’Università degli Studi di Pavia ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Diritto pubblico. Per Coming-Aut hanno collaborato: Elena Petriccioli (fino al 2021) e Niccolò Angelini con il Gruppo salute, Barbara Bassani con il Gruppo Plurali femminili e Cecilia Bettini con il Gruppo Trans*. Responsabile del procedimento di validazione scientifica del questionario è Giacomo Viggiani, Ricercatore in Filosofia del diritto presso l’Università degli Studi di Brescia e docente presso la medesima in Didattica delle scienze economico-giuridiche. Presso l’Università degli Studi di Genova ha, inoltre, conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Filosofia del diritto e Bioetica giuridica. La validazione scientifica del questionario è stata condotta secondo i criteri proposti da Lynn e Polit (Lynn 1985; Polit 2006). Ogni esperto/a ha valutato sia la chiarezza che la rilevanza, rispetto agli scopi del progetto, di ogni item e del questionario nella sua interezza. Ogni suggerimento di modifica è stato accolto tenendo in considerazione le proposte di tutti gli esperti e le esperte.