GIORNATA MONDIALE PER LE VITTIME DI TRANSFOBIA, L’APPELLO DI COMING-AUT
GIORNATA MONDIALE PER LE VITTIME DI TRANSFOBIA, L’APPELLO DI COMING-AUT
Oggi per il TDoR -Transgender Day of Remembrance, la giornata dedicata alla commemorazione delle vittime dell’odio transfobico, ricordiamo e commemoriamo le vittime dell’odio transfobico.
“Ogni anno”, spiega Cecilia Bettini, responsabile del gruppo trans di Coming-Aut, il numero delle persone morte è altissimo, quest’anno erano quasi 390 e si tratta solo delle vittime censite. Il dato è straziante e allarmante. Di quell’elenco quasi una decina di nomi erano di persone che hanno perso la vita in Italia, vittime di un sistema che non le riconosceva e tutelava: è inaccettabile per noi persone trans dover convivere con la costante paura di essere ogni giorno in pericolo”.
“Da qualche mese”, aggiunge, “abbiamo attivato uno sportello di prima accoglienza e ascolto delle vittime di omobilesbotransfobia: ci confrontiamo ogni giorno con violenze piccole e grandi che non escono allo scoperto, con storie di negazione e di isolamento, soprattutto fra l* adolescenti trans nell’ambiente familiare e scolastico.
“Faccio appello”, conclude Cecilia Bettini, “a tutte le persone trans perché abbiano il coraggio di denunciare. In uno stato che non prevede nessuna tutela per le nostre esistenze, noi ci siamo per sostenere e aiutare in ogni passaggio chi subisce discriminazioni e violenza. Abbiamo diritto a una vita libera e dignitosa”.