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Le Scuole contro l’Omobullismo

“Le Scuole contro l’Omobullismo” è un progetto promosso dalla Provincia di Pavia – Assessorato alle Politiche della Scuola e Politiche Giovanili – in collaborazione con l’Associazione “Arcigay Pavia Coming-Aut” e rivolto alle istituzioni scolastiche superiori durante l’a.s. 2013/2014. Si tratta di un intervento educativo, nelle scuole superiori del territorio, finalizzato a consentire ai giovani il superamento di stereotipi, chiusure mentali e pregiudizi nei confronti dell’altro e di conseguenza al contrasto delle discriminazioni con particolare riferimento all’omofobia e omobullismo, alla prevenzione del disagio di cui spesso soffrono gli studenti omosessuali e all’educazione alla tolleranza.

“La volontà di realizzare questo progetto nasce anche alla luce dell’aumento in questi ultimi mesi di episodi di discriminazione legati all’omofobia hanno registrato un aumento, con alcune situazioni anche molto gravi, fino a spingere addirittura alcuni giovani al suicidio. Noi vogliamo prevenire tutto questo ed insegnare ai giovani la tolleranza, l’accoglienza e il rispetto dell’altro”,spiega Milena D’Imperio Vice Presidente ed Assessore alle Politiche della Scuola e Politiche Giovanili della Provincia di Pavia”.“Spero che questo progetto contribuisca al miglioramento del dialogo e del benessere relazionale nella scuola, un ambiente che deve essere il più possibile inclusivo ed accogliente”.

Il progetto si rivolge alle classi delle scuole medie e superiori; si sviluppa in un arco di tempo che va dalle 2 alle 6 ore scolastiche, tramite interventi atti a coinvolgere e rendere partecipi gli studenti stessi, stimolando la loro capacità di analisi critica ed intervento nelle situazioni. Elabora in modo organico l’esperienza che Arcigay Pavia ha sviluppato negli anni sul tema del bullismo e nello specifico dell’omobullismo all’interno delle scuole. Ciò allo scopo di prevenire il disagio degli studenti omosessuali, che proprio all’interno della scuola o nel gruppo dei pari sono oggetto di discriminazione, pregiudizio e in alcune – non rare – occasioni, bersaglio di veri e propri atti di bullismo. Inoltre si vorrebbe parlare dei nuovi mezzi attraverso cui il bullismo si esprime, e nello specifico di cyberbullismo, che coinvolge il campo dei socialnetwork, ormai parte integrante della quotidianità di tutto noi.

 

FONTE: http://www.provincia.pv.it/

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